Da quando la signora posta elettronica si è intromessa tra noi e la voce dell’interlocutore ed il signor messaggino via cellulare ha iniziato ad essere la ginnastica preferita delle nostre dita, comprendersi è diventato davvero difficile.
Il tono della voce e l’espressione del viso vengono a mancare e senza questi due elementi fondamentali l’insidia del fraintendimento è sempre dietro ogni lettera digitata.
Ecco allora che in modo inevitabile tutta la comunicazione interpersonale via tastiera si è evoluta per la necessità di far fronte allo sgradevole deficit espressivo. E sono comparsi gli emoticon.
Cosa sono gli emoticons?
Gli emoticons sono simboletti sciocchini da aggiungere alle frasi scritte per risaltarne il significato: felicità, piacere, rabbia, tristezza, complicità.
Ecco di seguito uno schemino con i simboletti da utilizzare e il relativo significato “emoticonale”.
🙂
sorriso, felicità
🙁
infelicità, tristezza
:-/
malumore o indecisione
😐
confusione, perplessità
😉
ammiccamento, complicità
😀
risata, allegria
😛
scherzo, ironia
:-O
stupore, sorpresa
😡
mantenere il segreto
:’-(
pianto
>:-)
sorriso diabolico
0:-)
sorriso angelico
Esistono anche emoticons da leggere in orizzontale e sono di origine orientale. Assomigliano infatti alle faccine dei fumetti giapponesi:
(*^_^*)
sorridere arrossendo
(^_^)
V vittoria
(^-^)b
chiedere se si è d’accordo
(-_-)
essere arrabbiati ma non farlo notare
(>_< )( >_<)
negare energicamente
