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Principi di progettazione dell’engagement dell’informazione

Principi di progettazione dell'engagement dell'informazioneLa progettazione dell’engagement in letteratura tende ad essere espressa come principi di alto livello e abbastanza generali, accompagnati da esempi di buon design. Da qui l’esigenza di avere dei principi di progettazione dell’engagement dell’informazione da usare come riferimento.

In questo ambito, la generalità delle informazioni e l’aspetto teorico non ci dovrebbero sorprendere, poiché tutto dipende dall’utente in sè:

chi è, come sta, cosa cerca, quanto tempo ha a disposizione, dov’è, come è la sua connessione, che mezzo sta usando, ecc.

Dipende anche dalla tipologia di sito web che stiamo considerando: intrattenimento, educazione, gioco, informazione o altro.

Nella letteratura del design dell’interazione i principi riguardano ad esempio:

Facciamo attenzione: nelle applicazioni (siti, App) orientate agli obiettivi gli utenti devono rivolgere l’attenzione ai segnali di navigazione e ai contenuti importanti.

Al contrario, nelle applicazioni d’intrattenimento l’attenzione viene suscitata tramite il controllo delle emozioni dell’utente e manipolandone l’umore.

In questo articolo propongo alcuni principi di progettazione per il coinvolgimento degli utenti applicabili a siti web orientati agli obiettivi.

Modello di engagement

Un modello di coinvolgimento descrive come gli utenti interagiscono con un sito web organizzato. Lo scopo del modello di coinvolgimento è distribuire e allineare al meglio l’architettura dell’informazione per creare valore duraturo. Ciò significa collegare le informazioni che riguardano sito e utenti in un modo più coerente e orientato agli obiettivi.

La gestione di un modello di coinvolgimento richiede la comprensione dell’architettura delle informazioni da diverse prospettive:

l’architettura dell’engagement dell’informazione definisce:

  • i ruoli dell’informazione in un sito web
  • il processo di esplorazione delle informazioni
  • gli strumenti di architettura utilizzati
  • la proposta di valore alla base del progetto
  • il layout per rappresentare l’informazione
  • l’interazione con gli utenti

La chiave del successo del sito web

Quando progettato in modo efficace, l’engagement fornisce la chiave del successo in un sito web. Il focus dell’architettura dell’engagement dell’informazione è quindi fornire competenze nei punti critici dell’intero sito web e massimizzare la percezione di valore che ha l’utente, specie nei layout di una certa complessità.

Tuttavia, per fornire effettivamente valore dovremmo fare una serie di cose. Ad esempio mappare il nostro valore per capire da dove proviene. Quindi dovremmo assicurarci di comunicare quel valore ai nostri utenti.

Idee e principi di progettazione dell’engagement dell’informazione

Secondo la mia esperienza i fattori elencati di seguito possono rappresentare dei punti da sviluppare nell’architettura dell’engagement dell’informazione:

  • Colore
  • Effetti Gestalt
  • Profondità di campo
  • Forma
  • Media
  • Immagini naturali
  • Immagini insolite
  • Suoni naturali
  • Rilevanza
  • Stranezza
  • Emozione
  • Dialogo
  • Divulgazione progressiva

Colore

Nel progetto dovremmo prevedere un uso del colore bilanciato, evitando più di 2-3 colori intensi completamente saturi. Il giallo è importante per gli allarmi, il rosso/verde viene associato a pericolo/sicurezza o a contesti positivi/negativi, il blu è invece efficace per gli sfondi. I colori poco saturi (tonalità chiare con il bianco) hanno un effetto calmante, al contrario di quelli completamente saturi.

Effetti Gestalt

Ci sono diversi modelli visivi che riconosciamo e interpretiamo istintivamente, come la simmetria, la somiglianza, la completezza di una forma, il raggruppamento di prossimità. Sono noti collettivamente come effetti “Gestalt” nella psicologia percettiva e possono essere applicati con successo al design della pagina web per creare engagement architettando l’informazione.

Profondità di campo

L’uso dei livelli in un’immagine stimola l’interesse e la curiosità. Un’immagine di sfondo con un colore a bassa saturazione fornisce profondità alle componenti in primo piano, mettendole in evidenza. Le giuste caratteristiche visive o il raggruppamento di forme fanno emergere dall’immagine gli elementi su cui vogliamo attirare l’attenzione degli utenti.

Forma

L’uso di forme curve crea uno stile visivo attraente per l’utente, proprio perchè in contrasto con i blocchi e i rettangoli che costituiscono la solida struttura della pagina.

Media

i media dinamici, come video e audio, attirano l’attenzione. Anche se gli utenti si abituano rapidamente ai nuovi stimoli, e quindi l’attenzione diminuisce presto, questi contenuti sono comunque più coinvolgenti rispetto alle immagini statiche o al testo, proprio perché cambiano e risultano più difficili da ignorare.

Immagini naturali

Così come i paesaggi, hanno effetti calmanti e tendono a ridurre l’eccitazione degli utenti; al contrario, le immagini di manufatti e di oggetti insoliti (come i razzi spaziali) stimolano la nostra curiosità e tendono a suscitare interesse. Le immagini di volti con lo sguardo rivolto all’utente sono un’altra scelta efficace per attirare l’attenzione, poiché imitano l’atteggiamento delle persone nel mondo reale.

Immagini insolite

Dalì e i pittori surrealisti crearono immagini insolite che disobbedivano alle normali leggi di forma e prospettiva, in modo da stimolare l’immaginazione di chi le avesse guardate e aumentarne l’attrazione. Il concetto rimane valido e differenziarsi dagli altri siti web anche tramite le immagini, fa parte di un buon progetto di architettura dell’informazione per creare engagement.

Suoni naturali

La musica può creare l’atmosfera appropriata; il rumore del vento tra gli alberi, l’acqua e le onde, hanno un effetto calmante sulle persone mentre suoni forti e stridenti (come un aereo o un’automobile) hanno effetto opposto. La scelta di utilizzare un audio nella propria pagina web se il sito non è del genere intrattenimento, può essere controproducente nel caso in cui gli utenti vogliano concentrarsi nella navigazione o non amino che gli audio partano automaticamente appena giungono su un sito.

Rilevanza

immagini e testo che contengono effetti di stranezza basati sul contrasto di colore, forma e dimensioni, diventano rilevanti per gli utenti e ne catturano l’attenzione.

Stranezza

quando uno o più elementi in un’immagine grande non si adattano, questo richiama la dissonanza cognitiva o la nostra naturale capacità di individuare l’irregolare tra i regolari. La stranezza può essere utilizzata per suscitare la curiosità e stimolare gli utenti.

Emozione

progettare per l’emozione è importante non solo per l’esperienza utente, ma anche per poter influenzare le decisioni degli utenti e persuaderli a compiere determinate azioni. Ad esempio l’uso di episodi pericolosi e minacciosi (contenuti erotici, essere inseguiti da una tigre o altre immagini cruente) aumentano l’eccitazione e invocano emozioni che vanno dalla paura alla rabbia, mentre immagini gradevoli (fiori, tramonto) hanno effetti calmanti e producono piacevoli risposte emotive.

Anche i personaggi utilizzati rispecchiano questo concetto: appaiono minacciosi o benevoli a seconda del loro aspetto o abbigliamento, ed evocano emozioni di conseguenza; possiamo invece selezionare personaggi familiari o presi dalla cultura popolare per suscitare reazioni emotive rassicuranti.

Dialogo

Il dialogo parlato è probabilmente lo strumento più potente per creare risposte emotive, dalle minacce all’empatia. Gli effetti emotivi sono additivi, quindi la scelta del personaggio con un aspetto minaccioso completato da un pari tono di voce e da un dialogo aggressivo, rinforzano le emozioni di ansia e paura in chi ascolta.

Divulgazione progressiva

Quando le informazioni da dare agli utenti sono molte o se vogliamo orientarli verso un contenuto particolare, possiamo ricorrere a tecniche di “information foraging” e proporre il flusso di contenuti in modo progressivo, secondo una logica che deriva dalla strategia adottata in fase di architettura dell’engagement dell’informazione.

Conclusioni sui principi di progettazione dell’engagement

Sebbene le idee esposte possano migliorare l’attrattiva delle interfacce, gli effetti desiderati non sono garantiti. Il design è spesso un compromesso tra facilità d’uso, estetica e stimoli. L’uso della divulgazione progressiva per promuovere il flusso dei contenuti, ad esempio, potrebbe venir percepito da alcuni utenti come difficile da apprendere. Del resto, l’utente è sempre il centro ma è anche una variabile aleatoria.

Il consiglio, come con la maggior parte dei progetti, è di testare idee e design preliminari con gli utenti per verificare le interpretazioni, ascoltarne le critiche e valutarne l’accettabilità.

Anche se non esistono metodi infallibili per la progettazione dell’engagement dell’informazione, mi auguro che questo articolo ti abbia fornito alcuni suggerimenti, concetti e criteri da prendere in considerazione per provare a cimentarti in questo campo e dare il tuo contributo.